mercoledì 22 agosto 2007
AAA Colonia penale affittasi per vacanze da urlo
Loredana, la ristoratrice proprietaria col marito dell’agriturismo S’Enna ‘E Scivu, ci racconta della Colonia Penale Bau in località Is Arenas, che sta al bivio della strada per Scivu, proprio di fronte all’agriturismo. Si chiama Colonia Penale proprio perché non si tratta di un carcere ma di una colonia, appunto, come quelle di vacanza. Ci mandano i detenuti che stanno per terminare la pena, quelli che devono trascorrre ancora 2 o 3 anni. Intendiamoci, stiamo parlando di detenuti di serie A, dei privilegiati. Ci lavorava la cognata di Loredana dentro la Colonia e Loredana stessa una volta l’ha visitata: cosa più unica che rara! La Colonia occupa una porzione importante di costa, in questa zona. Dalla strada per Scivu fino giù alla spiaggia, incuneata tra Scivu e Piscinas. La strada di accesso è oggi chiusa da un cancello sia per chi proviene da Scivu che per chi viene da Piscinas. Risultato: chi vuole andare da Scivu a Piscinas deve compiere un tragitto lunghissimo per by-passare l’area di Is Arenas. Lo stesso vale per chi si muove via spiaggia. La Colonia (Penale!) ha una sua spiaggia privata. Qui dicono che dal punto di vista naturalistico sia la zona più bella della costa e che sabbia e deserto lascino spazio ad un fitto intrigo di alberi e piante. Dalla collina fino al mare si estende la rete di piccole casette che costituiscono la Colonia. I carcerati, oltre a poter godere di questa location insolita, sono adibiti alla manutenzione degli spazi, alla agricoltura e giardinaggio e alla pastorizia, sgravando – quindi – la polizia penitenziaria da molte mansioni. Loredana ci racconta che lo scorso anno verso le 23.30-24.00 diversi detenuti sono arrivati a bussare all’agriturismo infreddoliti, spaesati e stremati dalla camminata. Cos’era accaduto? Con l’indulto, molti detenuti dovevano essere rilasciati e forse per prassi (?), forse per dispetto (meno detenuti = più lavoro di campagna e manutenzione per le guardie) li hanno liberati nel cuore della notte senza dar loro né indicazioni, né soldi per una telefonata, né acqua. Nulla. Ricordiamoci che Is Arenas si trova nel mezzo del nulla, tra il deserto di Piscinas (il più grande d’Europa) e le spiagge di Scivu, a 20 km dal primo negozio, benzinaio, ecc. E così Loredana e suo marito si sono trovati a gestire l’emergenza - anche un po’ spaventati – accogliendo gli ex-detenuti, dando loro indicazioni e facendoli telefonare per “organizzare” – per quanto possibile – un loro rientro a casa. La Colonia Penale Is Arenas non è solo nota per la sua straordinariamente bella localizzazione e “formula carceraria” (se così si può chiamare) e non è sicuramente nota per questo spiacevole episodio legato all’indulto. No! È invece passata alla cronaca grazie all’ex-ministro di Grazia e Giustizia Castelli (leghista), che non ha disdegnato trascorrere nel villaggio vacanze – ops, intendevo Colonia Penale – di Is Arenas con famiglia e amici un periodo di vacanza. Intendiamoci, non che Castelli sia un pecora nera nel gregge dei nostri politici (giusto per mantenere l’immaginario da pastore sardo): qui dicono che i politici in vacanza nella Colonia sono di casa! La cosa interessante, come ricordato da Rizzo e Stella nel bel libro “La Casta”, è il prezzo pagato dall’ex-ministro e dai suoi parenti e amici per tra camere matrimoniali (19,37 euro l’una) e ventiquattro singole (11,82 euro l’una). Prezzi irrisori riservati alle guardie carcerarie che nel tempo hanno versato una quota del proprio stipendio (peraltro sensibilmente inferiore a quello dei nostri politici) per la costruzione del villaggio turistico. Insomma…il solito quadretto all’italiana!