La spiaggia di Scivu, pur essendo pubblica è sorvegliata da un efficiente gruppo di bagnini o meglio di bagnine in maglietta rossa stile Baywatch. L'organizzazione è tale per una spiaggia pubblica che non sembra neanche di essere su una costa italiana o ancor più della neonata provincia del Medio Campidano. In realtà tutte le spiaggie della costa da Capo Pecora a Torre dei Corsari sono dotate di torretta, bagnine e attrezzature di salvataggio. È in giornate di mare mosso e correnti forti come queste che il gruppo di salvataggio va in fibrillazione anche perché recentemente dei bagnini sono morti x salvare dei bagnanti non troppo prudenti. Fischiano in continuazione, richiamano con il megafono e sbraitano in modo preventivo a chiunque sfugga alla loro vista. Fanno bene, per carità. È da stupidi rischiare x una bravata. Oggi una tedesca è entrata con la canoa a cavalcare le onde inseguita a nuoto dal può ragazzo. Le bagnine sono impazzite a richiamarli finché la canoa si è rovesciata. Momenti tesi con tutta la spiaggia in apprensione e la bagnina che urlava "cortesemente fatevi i cazzi vostri". Poi sono usciti e non hanno capito cosa accadesse attorno a loro. Anna ha fatto da interprete tra loro e la bagnina che con un misto di sardo e spagnolo imprecava. In ogni caso tutto è bene ciò che finisce bene.