È il nostro ultimo giorno in Costa verde. Dopo varie disquisizioni decidiamo di fare una gita a Torre dei Corsari, una località che in linea d'aria dista 15km da Scivu, mentre noi per evitare sterrati e strade tortuose ne facciamo almeno 70! Dario e Nadia inversi perché non hanno la loro tavola, Max con il solito mal di testa d'auto, alla fine arriviamo. Il posto tanto per cambiare è stupendo benché molto più turistico. Molte casette di nuova costruzione, negozi, servizi. Sono già le 12.30 mangiamo un panino sulla spiaggia e ci piazziamo. Max sta sempre peggio e vomita, ma indomito subito dopo va a fare surf. A seguire Dario e poi Nadia. Entrambi si devono ricredere sulle prestazioni della fish in tuflite di Max che regala loro surfate da paura. La surf session è aggiornata alle calandre dato che ci ritroveremo tutti lì mercoledì 22! Ma attenzione, si sente il fischio del bagnino - lo stesso che fino a un momento fa suonava i bonghi sotto l'ombrellone - che si butta in acqua col pedalò a salvare qualcuno che sta per essere sbattuto sugli scogli dalla corrente, che qui è molto forte. Un signore sardo dice che è molto pericoloso con mare attivo, puoi essere anche un nuotatore provetto ma il mare è più forte. Anche oggi non è successo nulla. Bene. Al ritorno faremo tappa ad arbus, a visitare il museo del coltello. Poi ultima pizza al ristorante Le Palme, poco prima della casa di scivu.